Alimentari Sumiti

Sin dal 1979 a Padova specializzato in prodotti tipici ed introvabili al giusto prezzo, per una clientela ricca raffinata e di gusto.

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I Panini Sumiti

Il negozio in piena zona universitaria sfama intere generazioni di studenti che sono in coda per il famoso panino Sumiti.

Alimentari Sumiti

– “Un luogo di Culto” –

Dicono i clienti soddisfatti!
Sin dal 1979 in via Belzoni a Padova.

Da sempre allergici ai supermercati, Giorgio e Marco Sumiti, offrono prodotti di grande qualità e tradizione con la loro rinomata “simpatia”.

Un ampio parcheggio in seconda fila allieta i visitatori occasionali, mentre per gli affezionati una bella passeggiata dalla vicina chiesa di Santa Sofia rafforza l’appetito ed il gusto.

– “Non datemi del BARILLA” –

Grida il buon Giorgio Sumiti alla richiesta di pasta.

Solo pasta artigianale, trafilata a freddo in rame, può essere ospitata negli scaffali dell’alimentare Sumiti.

La tecnica raffinata moltiplica a dismisura la superficie fruibile, e un accordo con l’Università vicina ne garantisce l’ottimizzazione matematica degli spazi.

Ai vini pregiati e ai prodotti tradizionali si aggiungono specialità da voi richieste, tutto solo per deliziare i vostri palati.

– “Invitatemi a colazione” –

Grida il figlio Marco ogni mattina, quando non è in giro a consegnare le spese o alle prese con i fornitori.

Praticamente riesce ad essere presente anche quando nella realtà risulta introvabile per il mondo intero.

Un pizzico di fede nerazzurra ne caratterizza l’unione con il padre.

Per i pellegrini di tutto il mondo, indica l’ordine delle tappe indispensabili per vivere Padova:

degustazione Alimentari Sumiti;
visita alla Cappella degli Scrovegni;
Basilica di Sant’Antonio.

la Storia
IL PANINO FANTASIA

I Sumiti, conosciuti dalla popolazione studentesca per il loro panino fantasia, sono menzionati in centinaia di papiri.

Ci rivela il proprietario che il nome del panino è stato inventato da Gianmarco, un ragazzo del Veneziano, che arrivò in negozio dicendo “paron, fa ti fa ben”, in veneto “faccia lei”, diventato col tempo “Fantasia”.

Fantasia perché cambia con l’umore dello chef. Questi panini farciti non accarezzano solo i famelici pensieri degli studenti usciti da lezione, sono, infatti, apprezzati anche da impiegati di banca, segretarie e dipendenti degli uffici, che si recano in negozio a pausa pranzo.